Cultura

Da giovani anche l’archeologia è un gioco turbolento

  • Il romanzo A pala e piccone di Vincenzo Scalfari è una storia di formazione, di quegli anni  in cui le energie sono troppe e troppo perturbanti
  • Tanto da spingere il protagonista ad andare a picconare via tutto in un scavo archeologico in Spagna, l’ambiente ideale per essere trasportati da una mistura esistenziale fatta di spirito di avventura
  • A un certo punto inizia a sgonfiarsi lo scavo, inizia a sgonfiarsi la Spagna, inizia a sgonfiarsi l’amore. Inizia a esserci un certo fallimento. Ma quello che sembrerebbe un fallimento, diventa poi una specie di liberazione

Questo A pala e piccone di Vincenzo Scalfari, esordio da Marcos y Marcos, è un romanzo sulla turbolenza della giovinezza. Quando si è giovani c’è questo eccesso di energie che si trasforma in turbolenza fisica, col corpo che fa fatica a star fermo, e se non si riesce a fare qualche partitina di calcio, per lo meno bisogna girare su e giù da qualche parte. Ma quando per caso si riesce a restare fermi, questa energia diventa una specie di turbolenza dei pensieri, anche i pensieri diventano cont

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