- Rimasto a lungo trascurato, il contrasto alle disuguaglianze economiche, di reddito e di ricchezza, è oggi al centro della discussione pubblica. L’attenzione, tuttavia, tende a focalizzarsi sul mero andamento delle disuguaglianze e sulla denuncia dei livelli raggiunti.
- Vi sono, innanzitutto, i costi per la democrazia. Disuguaglianze economiche elevate potrebbero compromettere l’uguaglianza politica, distorcendo il gioco democratico grazie all’influenza dei più ricchi sul finanziamento della politica e alla collusione fra politici e élite economiche.
- Il secondo insieme di ragioni investe i processi stessi di formazione delle disuguaglianze economiche. In breve, non basta occuparsi di cosa capita ex post, una volta che le disuguaglianze si siano realizzate.
Rimasto a lungo trascurato, il contrasto alle disuguaglianze economiche, di reddito e di ricchezza, è oggi al centro della discussione pubblica. L’attenzione, tuttavia, tende a focalizzarsi sul mero andamento delle disuguaglianze e sulla denuncia dei livelli raggiunti. Langue la riflessione sulle ragioni per preoccuparsene e, dunque, su quanta disuguaglianza economica possiamo permetterci. Questo è un problema. Certo, interessi e rapporti di potere sono, alla fine, dirimenti. Le ragioni sono,



