- Invece del trionfo della modernità immaginato dal politologo Francis Fukuyama, si vedono segnali sempre più evidenti di una disarticolazione dei suoi aspetti centrali. Un’insorgenza caotica, ma non per questo meno distruttiva, contro la globalizzazione dell’economia, e un malessere diffuso proprio in quei paesi.
- L’ordine che la democrazia realizza all’inizio del Ventunesimo secolo è quello dell’egoismo, non quello basato sull’eguaglianza che era sin dall’inizio presente nel significato del termine.
- La democrazia ha un futuro soltanto se trova un nuovo punto di equilibrio tra forma di governo e ideale politico, tra l’ordine dell’egoismo e quello dell’eguaglianza.
Nel decennio che segue la caduta del muro di Berlino e la dissoluzione dell’Unione sovietica si era diffusa la convinzione che la democrazia fosse ormai prossima a raggiungere il suo massimo livello di espansione. Alla famiglia delle democrazie si sarebbero aggiunti, con i paesi dell’ex blocco sovietico, anche molti di quelli in via di sviluppo, destinati ad aprirsi progressivamente non solo agli scambi internazionali, ma anche a forme di governo rispettose dei diritti civili e della volontà po



