Cultura

È solo il perdono a separarci davvero dalle nostre madri

Nel romanzo Fino alla fine, della scrittrice norvegese Helga Flatland, a prima vista la protagonista potrebbe sembrare la morte. Eppure, ciò di cui parla davvero il libro –in cui si alternano la voce narrante di una madre 67enne che ha appena saputo di avere un tumore e di sua figlia – è il perdono. 

La parola chiave sembrerebbe essere: “cancro”. O potrebbero essere due: “malattia terminale”. O, ancora, una sola che le riassume tutte e tre: “morte”. Helga Flatland la fa entrare in scena immediatamente, prima ancora che il lettore abbia avuto il tempo di mettersi comodo, scegliendo per l’esergo del suo romanzo Fino alla fine pubblicato da Fazi qualche verso della poesia La piazza selvaggia del poeta svedese, premio Nobel, Tomas Tranströmer: «In mezzo alla vita accade che la morte venga a pre

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