L’opera prima del regista cult di Inception esce in sala da noi in contemporanea con il suo ultimo Oppenheimer. Settanta minuti, in bianco e nero, girato in economia nel 1998, Following gioca sull’alterazione del tempo che diventerà il marchio di Nolan
Meccaniche celesti, le chiama Franco Battiato. Le meccaniche celesti, probabilmente – anche se travestite da prosaiche ragioni di mercato – portano in sala in contemporanea da noi il 23 agosto Oppenheimer, ossia l’apogeo del cinema di Christopher Nolan che batte bandiera Universal, e Following, noir d’esordio del 1998 di un autore che solo due anni dopo, con Memento, sarebbe diventato di culto. La distribuzione di Movies Inspired rende agli spettatori un grande servizio. Tanto per fare paragoni



