Cultura

La destra di Almirante e Rauti era allergica alla democrazia

Giorgio Almirante e Pino Rauti alla Camera, Roma 30 aprile 1976 (foto ANSA)
Giorgio Almirante e Pino Rauti alla Camera, Roma 30 aprile 1976 (foto ANSA)

Un libro recente ricostruisce quale sia stata l’anima del Movimento sociale italiano nella Prima Repubblica. Dall’assalto alla Sapienza ai legami con figure eversive: un partito che rivendicava l’eredità del ventennio

Nella Prima Repubblica, si parlava di “arco costituzionale”. E tale formula comprendeva quei partiti che avevano elaborato e approvato appunto la Costituzione. Era un termine suggestivo: “arco”, quindi una struttura architettonica portante, di ingegnosa eleganza; e “costituzionale”, dunque basato sui valori unificanti della Repubblica nata dall’antifascismo. Ma era anche un termine sottilmente perfido, perché di fatto accomunava tutti i partiti in cui si riconoscevano gli elettori, tranne uno: i

Per continuare a leggere questo articolo