- Il romanziere britannico, scomparso venerdì, è stato un formidabile autore satirico, famoso per la sua arguzia e ferocia. Nel corso dei suoi 50 anni di scrittura, si è sforzato di scrostare gli strati di menzogna e ipocrisia del mondo che lo circondava.
- Non deve essere facile seguire le orme paterne lungo la strada della scrittura.
- Ma è ancora più difficile dovere assistere a un’uscita di scena, per quanto attesa e tardiva.
Una volta, al bancone di un bar di un remoto quartiere di Brooklyn, lo scrittore norvegese Karl Ove Knausgård mi ha confessato di aver venduto l’anima e la famiglia al diavolo per scrivere il suo primo romanzo di successo. Ci credeva davvero. E se non ci credeva, se per lui era una boutade, una battuta di spirito, una frivolezza, non lo dava a vedere. È norvegese, è molto difficile capire quando stia scherzando. Fino a qualche giorno fa era al mondo un altro scrittore del quale non era facil



