Cultura

La Rimini di Fellini è un tenero pastrocchio

Il regista ha sempre avuto un rapporto controverso con la sua città d’adozione, che ha celebrato 50 anni fa con Amarcord: un film che è un addio sprezzante e un omaggio a Rimini e alla rimininesità

Federico Fellini ha sempre avuto un rapporto controverso con Rimini, la sua città d’adozione. Lui stesso ha alimentato questo contrasto, e lo ha fatto a modo suo usando la poesia, la bugia (per come intendeva lui questa parola) e il sogno. Probabilmente viveva un dualismo interno, da un lato non si riconosceva più in quella città, ne capiva i limiti e ne soffriva per la mancata riconoscenza, dall’altro gli era debitore perché lì si era formato e gli aveva fatto conoscere l’età della spensieratez

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