Per oltre un millennio l’autorità religiosa ha cercato di convincerci che gli inferi fossero un luogo fisico e reale. Oggi non è un tema sentito come attuale nella predicazione. Eppure è ancora vivo nella nostra immaginazione
Trattare del tema dell’inferno non è facile. Anche solo fino a un secolo fa sarebbe apparso del tutto normale, ma oggi – ci si potrebbe chiedere – che senso ha parlarne? O, per essere più precisi, che cosa può evocare nella società in cui viviamo il nome di questo tetro e pauroso regno dell’aldilà? Non è un interrogativo ozioso: a giudicare dal nostro vocabolario, l’inferno continua a vivere con noi, a popolare la nostra quotidianità e i nostri modi di dire, senza trascurare l’immaginario mediat



