- Dimenticate il British Museum e immaginate per un attimo di poter accedere alla storia, al passato, direttamente, senza vetri divisori e conferenze: siete sulle rive del Tamigi
- Il fiume che attraversa la capitale britannica è stato il porto più grande del mondo e quindi bacino di rifiuti che oggi sono diventati tesori oggetto di interesse e meraviglia
- La tradizione del mudlarking (“ispezionare il fango”) continua ancora fra gli appassionati, che vanno in gruppo a caccia di reperti come monete romane, dentiere, armi del neolitic o scarponcini da bambino di epoca vittoriana
Dimenticate il British Museum. Dimenticate tutti i musei di storia antica che avete visitato in vita vostra: il vasellame malinconico rinchiuso dietro le teche, le opache monete sorrette prosaicamente da piedistalli di plastica. Dimenticate questa idea di antichità insieme inaccessibile e iperanalizzata, stipata in vetrinette ma spiegata minuziosamente in brochure e audioguide. Dimenticate la boriosa solitudine dei busti decapitati su cui si sono spese ore di speculazioni. Dimenticate tutto que



