Nei suoi sette dischi hip hop mescola storia e filosofia, le due materie che insegna in un liceo di Reggio Emilia: «La musica brucia artisti di continuo. Raimo? Il potere non può decidere sul tuo lavoro in base alle tue idee»
Ognuna delle cover dei suoi sette concept album riporta alla mente la copertina di un libro. L’apparenza non inganna con Murubutu, 49 anni, artista di Reggio Emilia che definisce la sua produzione «narrativa in forma musicata». Il nome d’arte deriva dal termine “marabutto”, che «nell’Africa subsahariana è una figura sciamanica in grado di operare guarigioni di tipo fisico e sociale. Un concetto che rimanda al potere terapeutico delle parole». Ciò che dà un’identità unica al suo progetto è il gen



