SPECIALE 25 APRILE

La Resistenza tra percorsi individuali e collettivi

Istituto storico della Resistenza di Modena
Istituto storico della Resistenza di Modena
  • Uomini e donne del loro tempo, i “resistenti” hanno affermato bisogni e ideali di libertà, approdandovi per tante vie diverse.
  • Il 1943 è il momento che palesa l’opzione attiva, ma ciò che rende possibile quell’opzione ha tempi e modi di maturazione che vanno colti nei tanti tragitti che muovono da tanti differenti punti di partenza.
  • Tanto più si è in grado di restituire la sofferta umanità di questi percorsi, quanto più si coglierà il significato universale – e la portata tuttora attuale – di quelle scelte maturate individualmente. Il testo fa parte del numero speciale di Dopodomani dedicato al 25 aprile, in edicola e in digitale da sabato 22 aprile.

Qualsiasi discorso sull’Italia del 1943-1945 deve muovere da almeno due considerazioni preliminari. La prima: è la guerra la misura della vita politica, sociale, economica dell’Italia per il decennio che va dalla guerra d’Etiopia (1935-1936), trascorrendo per la guerra civile spagnola (1936-1939) e l’impresa d’Albania (1939), sino al secondo conflitto mondiale (1940-1945). Unico tra i paesi europei, dal 1935 al 1945 l’Italia è di fatto ininterrottamente in guerra. Non è dunque possibile pres

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