Dai Ds a FdI

Rino Gaetano fa da colonna sonora alla politica in ribasso

  • Le canzoni appartengono a tutti. Così ripete chi pensa che Rino Gaetano possa venire suonato senza problemi nei comizi di Fratelli d’Italia
  • La famiglia del cantautore ha protestato per l’uso di Mano a mano come inno della campagna elettorale di Giorgia Meloni
  • Per quanto i suoi testi non siano molto politici, Gaetano, scomparso in un incidente nel 1981, è diventato oggetto di culto e riscoperta anche nei comizi di partito

«E a mano a mano si scioglie nel pianto/ quel dolce ricordo sbiadito nel tempo». Prima di chiedersi se sia legittimo iscrivere Rino Gaetano al pantheon della destra, ci si può interrogare sulla scelta di un canzone tanto crepuscolare, dove si contempla la caducità dei sentimenti e il loro eventuale rifiorire, come inno dell’ultima campagna elettorale di Giorgia Meloni. «Quando vivevi con me in una stanza», si strugge il protagonista, «non c’erano soldi ma tanta speranza». Cosa dovrebbero evoc

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