- Ma chi è quel signore con la barba lì in mezzo, quel Roberto Roversi morto anche lui dieci anni fa, il 14 settembre 2012?
- Perché celebrare come “poeta di tutti” un signore di cui i più ignorano l’esistenza o ricordano che “scriveva canzoni per Dalla”?
- Frequenta il liceo con lo scrittore, con cui ha fondato la rivista Officina che pubblica articoli di Gadda. Lanciato verso il successo, rifiuta l’industria culturale, così diventa pop e la sua poesia resta pura. E grandissima
Non siamo abituati a leggere una scritta come «Bologna omaggia i suoi poeti». Soprattutto per i più giovani, cresciuti con la cultura come consumo individuale, può suonare strano che un popolo intero (Bologna ma anche l’Italia) abbia «i suoi poeti». E passi per Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna cento anni fa. Passi per Lucio Dalla, bolognese e poeta della canzone popolare, morto dieci anni fa. Ma chi è quel signore con la barba lì in mezzo, quel Roberto Roversi morto anche lui dieci anni fa,



