Fraintendere la pandemia

Non è l’uomo a dominare il mondo e almeno i filosofi dovrebbero capirlo

Illustrazione Pixabay
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  • Non sono molti i filosofi che si facciano carico della complessità delle relazioni in cui è immersa la vita umana. Piuttosto, da quel tessuto ritagliano una piccola parte, astraggono quelle relazioni che credono più rilevanti.
  • Esistono forze su cui noi umani non riusciamo ad agire? Certo, direbbe Leopardi, e guai a non considerarle. Ma se portiamo alle estreme conseguenze certe teorizzazioni di alcuni filosofi odierni, la risposta è ben diversa. 
  • È come se dicessero: «Non neghiamo che esistano forze che l’uomo non può dominare (per esempio le tempeste solari, gli asteroidi, i terremoti, le dinamiche del clima), ma per ciò che ora ci interessa possiamo farne astrazione». 

Le posizioni di alcuni filosofi come Giorgio Agamben e Massimo Cacciari sulla pandemia hanno sconcertato molti. Io vorrei cercare di capire da dove nascano, e non limitarmi a criticarne le conclusioni. Forse alla radice c’è un’idea astratta di uomo e di libertà, che si riverbera anche sulla concezione del potere. Un’astrazione che viene da lontano, da precedenti semplificazioni e astrazioni. L’uomo in natura Quasi due secoli fa, Giacomo Leopardi scriveva: «Non si conosce perfettamente una v

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