Si può essere diversi in termini di comportamenti sessuali anche essendo persone squallidamente comuni. Ma per i conservatori il concetto di normalità corrisponde soltanto ai comportamenti della maggioranza
Chi frequenta la metropolitana milanese avrà visto, da un po’ di tempo, grandi cartelli che dicono “Siamo tutti unici”; iniziativa di pubblicità progresso dell’Azienda dei Trasporti. La frase è insieme lapalissiana (anche i gemelli omozigoti si differenziano tra loro), falsa (unici lo siamo sempre meno, con le omologazioni in corso) e apotropaica (speriamo di non essere sostituiti da cloni robotici). Ma soprattutto, da chi ci passa davanti, è percepita come pacificamente doverosa: non ci si



