L’ex enfant terrible del cinema francese è tornato sugli schermi come protagonista di The Shrouds, l’ultimo body horror tinto di spionaggio di David Cronenberg presentato in concorso a Cannes
«Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene…», difficile non ricordare il mantra del film L’odio (1995) di fronte allo statuario Vincent Cassel: testa rasata, camicia bucherellata bianca, sguardo da husky, sorriso da gangster. Niente a che vedere con l’eleganza di Karsh, il protagonista vestito Saint Laurent (co-produttore) di The Shrouds, l’ultimo body horror tinto di spionaggio di David Cronenberg presentato in concorso a Cannes. Una riflessione sulla perdita e uno struggente autoritratto



