Idee

Quelle sessanta casse piene di sospetti. L’archivio segreto di Enrico Mattei

Le carte sono sparite nel nulla. Erano state comprate da un ex agente dei servizi, entrato a far parte dell’inner circle di Eugenio Cefis, nominato vicepresidente dell’Eni pochi giorni dopo la morte misteriosa di Mattei e dal 1967 passato alla presidenza dell’ente petrolifero di stato

Non c’è nulla di più inedito di ciò che è stato pubblicato. È una espressione utilizzata spesso dagli storici per ricordare che certe informazioni sono state già fornite all’opinione pubblica, ma quest’ultima non se ne è accorta. Succede spesso in Italia, forse più che altrove proprio per la presenza di una vasta zona grigia che comprende l’intera area dei media dentro la quale l’eccesso di informazione produce paradossalmente l’effetto contrario. Il caso del quale ci occupiamo è uno di quest

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