Europa

La Commissione contro Meloni per i suoi attacchi a Domani. E il governo boicotta la legge Ue

  • Il messaggio a Giorgia Meloni arriva per iscritto da Bruxelles e non lascia spazio a fraintendimenti: «Nell’Unione europea non c’è spazio per intimidazioni nei confronti dei giornalisti».
  • La Commissione europea, che è stata chiamata in causa dall’Europarlamento sul tema degli attacchi del governo Meloni a Domani e alla libertà dei media, adesso batte un colpo e soprattutto bacchetta palazzo Chigi. Lo fa articolando una lunga risposta all’interrogazione presentata dall’eurodeputata Sophie in’t Veld.
  • Intanto proprio in questi giorni sta prendendo forma un teatro dell’assurdo degno di Beckett: dopo che la Commissione europea ha lanciato una proposta di legge per frenare le querele temerarie (slapp) che tanto piacciono al governo Meloni, quest’ultimo sta boicottando la legge assieme ad altri governi in Consiglio Ue.

Il messaggio a Giorgia Meloni arriva per iscritto da Bruxelles e non lascia spazio a fraintendimenti: «Nell’Unione europea non c’è spazio per intimidazioni nei confronti dei giornalisti». La Commissione europea, che è stata chiamata in causa dall’Europarlamento sul tema degli attacchi del governo Meloni a Domani e alla libertà dei media, adesso batte un colpo e soprattutto bacchetta palazzo Chigi. Lo fa con la risposta all’interrogazione presentata a marzo dalla eurodeputata liberale olandes

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