l’intervista

Agnieszka Holland: «Il Pis alleato di Meloni usa i metodi dei totalitarismi»

Agnieszka Holland al festival di\\u00A0Venezia 2023, dove è stata premiata per Green Border. Foto Ansa
Agnieszka Holland al festival di Venezia 2023, dove è stata premiata per Green Border. Foto Ansa

«Nella mia vita ero stata in prigione, e costretta a emigrare. Ma non avevo mai subìto niente di simile». In questa intervista, la regista premiata a Venezia e bersagliata dal governo polacco per il film sui rifugiati dice la sua su Polonia, Meloni ed Europa

Nella mia vita ho avuto problemi col regime comunista, sono stata in prigione, sono stata costretta a emigrare. Ma non avevo mai subìto niente di simile», dice Agnieszka Holland. «Neppure la campagna contro ebrei e intellettuali che si è sviluppata in Polonia nel 1968; e mi creda, fu terribile». La regista polacca ha vinto il premio speciale della giuria al festival di Venezia con The Green Border, “Il confine verde”, che racconta le crudeltà perpetrate al confine tra Polonia e Bielorussia. Su

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