storie europee

La violenza sessuale in Danimarca incrina il mito della sua uguaglianza di genere

Kirstine Holst nel suo appartamento a Fredericia, in Danimarca. Foto Serena Golden
Kirstine Holst nel suo appartamento a Fredericia, in Danimarca. Foto Serena Golden
  • Nonostante la Danimarca sia conosciuta come uno dei paesi più rispettosi dell'uguaglianza di genere, si classifica piuttosto male per quanto riguarda la violenza di genere. La società sembra ancora sorda quando si tratta di riconoscere i problemi che colpiscono le donne. Kirstine Holst, nel 2018, ha visto assolvere dal tribunale l'uomo che aveva accusato di violenza sessuale.
  • Dopo l'assoluzione, Kirstine ha guidato con successo un movimento per riformare le leggi danesi sullo stupro verso un approccio basato sul consenso, anche di fronte alla resistenza della politica, alla copertura ostile dei media e a minacce di morte anonime.
  • Questo reportage è stato realizzato in partnership con ereb, un media e piattaforma di giornalismo narrativo con sede a Parigi.

Kirstine Holst non suona il suo pianoforte a coda da oltre quattro anni. Occupa ancora una buona parte del suo soggiorno, ma ora è diventato l’angolino sotto cui si accuccia tranquillo Louis, il suo giovane Labrador Retriever. Iniziò quando aveva solo dieci anni, lo suonava almeno due volte a settimana. Nell’agosto 2017, però, la vita di Kirstine viene stravolta. Quel mese, accusa un suo amico di averla violentata. Kirstine inizia la carriera da giornalista nel 2012. «Ho iniziato come editori

Per continuare a leggere questo articolo