Uno scandalo pedofilia, una grazia che fa discutere, le donne di Fidesz - la presidente Novák e una figura di spicco come Varga - che si dimettono. E poi lo sfogo di Péter Magyar: «Questo sistema è una mafia». Ecco cosa sta succedendo dentro il regime di Orbán
Questa non è la storia di uno scandalo di pedofilia e di grazie presidenziali fuori luogo, non è la storia di una presidente della Repubblica che si dimette, né di una ex ministra che era pronta a far da capolista del partito di Viktor Orbán alle elezioni europee e che dalla cima della lista deve battere precipitosamente in ritirata. Certo, nel mese in cui Giorgia Meloni era impegnata a negoziare con il premier ungherese, mentre quest’ultimo annunciava un suo futuro ingresso nei Conservatori eur



