«Quando mi chiedono se, una volta ottenuto il potere, mi comporterò come Fidesz, io rispondo: se avessi voluto fare come Fidesz sarei rimasto nel sistema». Il leader di Tisza era parte del sistema orbaniano; ora ne è diventato il principale sfidante (da destra). Scommette che «una transizione pacifica è possibile», ma Orbán dà già segni di agitazione. Conversazione con Magyar a Vienna
«Io so che possiamo batterlo», dice Péter Magyar seduto a un tavolino di un’osteria di Vienna, dove questo giovedì è venuto per incontrare la comunità ungherese che lo supporta pure dall’Austria. Davvero è possibile schiodare dal potere Viktor Orbán dopo quattordici anni in cui ha adattato l’Ungheria – i media, l’economia, le istituzioni – a sua immagine? Certo è che fino a febbraio scorso di Péter Magyar non era conosciuto neppure il nome, e nel giro di meno di un anno il suo partito Tisza ha



