BRUXELLES AVALLA LA LINEA DI VARSAVIA

La Commissione europea è complice degli abusi alla frontiera polacca

An asylum seeker from Syria who has been taken into custody by Polish border guards holds a paper saying \\\"I ask for asylum in Poland,\\\" in Harkawicze, Poland, on Wednesday Dec. 1, 2021. Poland in recent months has seen a large number of migrants from the Middle East enter its eastern border from Belarus, which is also the European Union's eastern frontier. The EU says it is part of a hybrid warfare on the part of the Belarusian government. (AP Photo/Michal Kosci)
An asylum seeker from Syria who has been taken into custody by Polish border guards holds a paper saying "I ask for asylum in Poland," in Harkawicze, Poland, on Wednesday Dec. 1, 2021. Poland in recent months has seen a large number of migrants from the Middle East enter its eastern border from Belarus, which is also the European Union's eastern frontier. The EU says it is part of a hybrid warfare on the part of the Belarusian government. (AP Photo/Michal Kosci)
  • La Commissione Ue avalla e sostiene le politiche respingenti e disumane della Polonia alla frontiera d’Europa. La Polonia ha già legalizzato i respingimenti illegali, ora Bruxelles si attiva a sua volta per dare un quadro di legalità a quanto fatto da Varsavia. 
  • Lo fa usando quei dispositivi di emergenza che invece ha lasciato volutamente inutilizzati in estate, quando l’emergenza era dare accoglienza ai rifugiati afghani.
  • Solerte nel facilitare alla Polonia i respingimenti e complicare il diritto di asilo a chi lo chiede, Bruxelles è invece inerte di fronte alle limitazioni messe in pratica da Varsavia alla frontiera nei confronti di ong, media, deputati e persino degli eletti Ue.

La Commissione europea avalla e sostiene le politiche respingenti e disumane della Polonia alla frontiera d’Europa. Lo fa usando gli stessi dispositivi di emergenza che invece ha lasciato volutamente inutilizzati questa estate, quando l’emergenza era dare accoglienza ai rifugiati afghani. Solerte nel facilitare alla Polonia i respingimenti e complicare il diritto di asilo a chi lo chiede, Bruxelles è invece inerte di fronte alle limitazioni messe in pratica da Varsavia alla frontiera nei confro

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