La frammentazione avvantaggia chi minaccia la tenuta dell’Unione. Occorre rinnovare l’alleanza fra le forze europeiste in vista della nuova legislatura
Le elezioni europee del 6-9 giugno prossimo sono cruciali, sia perché si prospetta un possibile cambio (o comunque uno scossone) degli equilibri politici interni che hanno assicurato, con alterne fortune, il funzionamento dell’Unione negli ultimi decenni, sia per la magnitudo delle sfide che la congiuntura internazionale pone all’Europa. Nell’ultima legislatura, l’Unione ha dovuto affrontare un tumultuoso tragitto, dallo scoppio della pandemia fino alla guerra all’Ucraina, in un contesto interna



