Europa

Romania nel caos, l’annullamento del voto rischia di diventare un assist a Georgescu

Dopo la decisione della Corte costituzionale, perquisizioni in case e uffici di Bucarest a caccia di tracce russe. Mentre il candidato escluso urla al “golpe” ed è pronto a nuove azioni

Dopo l'annullamento del voto presidenziale a due giorni dal ballottaggio, come deciso dalla Corte costituzionale, la polizia rumena ha fatto irruzione a Brasov in tre abitazioni legate all'inchiesta sulle interferenze russe che avrebbero favorito il candidato indipendente Calin Georgescu. Capi d'imputazione: «Reati di corruzione di elettori, riciclaggio di denaro e falsificazione informatica». A Bucarest e dintorni regna ancora lo shock mentre il politico filo-russo urla al “golpe” e promette di

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