- L’investimento di 100 miliardi di euro in spese militari proposto da Olaf Scholz qualche settimana fa andrà a finanziare soprattutto progetti nazionali.
- La ragione diventa chiara se si guarda alle condizioni della Bundeswehr, che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con budget sempre più ristretti.
- Oltre a diversi ammodernamenti necessari, la Bundeswehr mira a investire in progetti internazionali, ma la difesa comune europea sembra ancora lontana.
L’aumento delle spese militari in Germania è un’occasione per spingere sull’integrazione europea sfruttata soltanto a metà. In ogni caso, uno sforzo superficiale che trova il suo alibi ai limiti della situazione geopolitica attuale e, soprattutto, condizionato dalla mancanza di coordinamento all’interno dell’Unione europea. Olaf Scholz qualche settimana fa ha inaspettatamente proposto di investire un centinaio di miliardi di euro nella difesa tedesca, una cifra senza precedenti, soprattutto



