Politica

Il negazionismo ambientale non può essere un reato

Mstyslav Chernov/AP Photos
Mstyslav Chernov/AP Photos
  • In un editoriale su Domani il professor Gianfranco Pellegrino, docente di Filosofia politica, ha sostenuto la necessità impellente ed ineludibile dell’ingresso nel già affollato codice penale italiano di un nuovo reato: il negazionismo ambientale.
  • Non se ne sentirebbe il bisogno a dire il vero: il moderno diritto penale italiano, improntato di suo ad una feroce visione giustizialista conosce già decine e decine di reati a tutela dell’ambiente, della salute, dell’ecosistema e degli animali.
  • Il paradosso insostenibile di una tale affermazione è del tutto evidente: Pellegrino nega il principio di proporzionalità, uno dei pilastri della nostra Costituzione per arrivare ad equiparare un tragico e documentato evento storico alla legittima confutazione di tesi scientifiche.

In un editoriale su Domani il professor Gianfranco Pellegrino, docente di Filosofia politica, ha sostenuto la necessità impellente ed ineludibile dell’ingresso nel già affollato codice penale italiano di un nuovo reato: il negazionismo ambientale. Non se ne sentirebbe il bisogno a dire il vero: il moderno diritto penale italiano, improntato di suo ad una feroce visione giustizialista conosce già decine e decine di reati a tutela dell’ambiente, della salute, dell’ecosistema e degli animali. S

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