25 aprile

Lo storico militante che arrivò al cuore della guerra partigiana rivoluzionandone la lettura

Foto Wikipedia
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  • Claudio Pavone, attraverso il suo testo più importante Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, ha rivoluzionato il paradigma resistenziale che si era consolidato nell’immediato dopoguerra.
  • La definizione di guerra partigiana come conflitto civile fu aspramente osteggiata da sinistra e da molti partigiani, questo perché in quella formula molti vedevano una comparazione tra resistenti e repubblichini, mettendoli, a loro avviso, sullo stesso piano.
  • Lo storico romano è andato al cuore della guerra partigiana, mettendo in luce le motivazioni che hanno portato migliaia di giovani a combattere in quella guerra, in nome di nuovi ideali e di una nuova etica, rompendo con il fascismo che li aveva precedentemente indottrinati.

Prendiamo a prestito le parole di Claudio Pavone nell’introduzione a Una guerra civile, I edizione, per avviare al meglio quello che vorrebbe essere un omaggio allo storico che ha saputo rileggere, ridare senso e riscrivere la Resistenza italiana, in maniera innovativa dal punto di vista delle interpretazioni e dell’uso delle fonti, partendo da posizioni che andavano controcorrente rispetto agli orientamenti più diffusi in quegli anni. «Molti anni or sono Ferruccio Parri mi propose di scriver

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