Torinese di 23 anni, un passato in FdI, è indicato come colui che ha dato per primo la notizia dell’omicidio del disertore russo Maxim Kuzminov, «un traditore che doveva morire». Lui smentisce, ma la sua versione non convince. Dalla corrispondenza a seguito dell’esercito russo in Donbass alla diffusione delle controverità del Cremlino su Bucha e Navalny
Una pagina Instagram aperta nel 2019. Un solo post e un link che porta a un blog vuoto. Il titolo e il font però sono familiari: “Il Corrispondente”, come la testata web semisconosciuta (con tanto di sede fittizia in Piazza di Spagna e partita Iva falsa) che ha dato in anteprima mondiale la notizia della morte di Maxim Kuzminov, il pilota russo disertore morto in Spagna. “Un traditore che meritava di morire”, si legge nell’articolo, pubblicato come tutti gli altri in forma anonima. Tutte le stra



