Ancora arresti per il concorso truccato dell’Asl di Latina di cui Domani si era occupato a gennaio. Questa mattina la Guardia di Finanza la Squadra Mobile hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare a Claudio Rainone dirigente Asl, già agli arresti domiciliari, e al segretario provinciale del Partito Democratico, Claudio Moscardelli, indagati per i reati di corruzione e rivelazione di segreto di atti d’ufficio.

La Commissione nazionale di garanzia del Pd, come previsto dallo Statuto, ha sospeso dal Partito Claudio Moscardelli, segretario provinciale del Pd di Latina. Il segretario Enrico Letta ha deciso di nominare immediatamente Matteo Mauri come nuovo commissario del Partito Democratico della provincia di Latina. Mauri, già viceministro degli Interni, attualmente è deputato e responsabile Pd per l’Immigrazione. 

L’accordo

Rainone nei due concorsi pubblici aveva conoscenza prima delle domande da porre ai candidati che aveva contattato telefonicamente alla fine di procurare loro un indebito profitto patrimoniale. Dalle intercettazioni e dai messaggi sul telefono di Rainone è emerso un accordo corruttivo con il Moscardelli il quale già senatore e attualmente segreterio provinciale del
Partito Democratico prometteva la sua intercessione per assicurare a Rainone la nomina a direttore amministrativo Dell’Asl di Latina.

L’accordo tra i due parte da molto lontano. Moscardelli mostrava particolare interesse per i concorsi pubblici a Latina chiedendo a Rainone quando sarebbe stato bandito il “nostro” concorso nel quale Moscardelli ha spinto per sistemare i suoi favoriti con l’aiuto di Rainone che in cambio sarebbe stato aiutato nella sua carriera. Moscardelli infatti nelle intercettazioni della Guardia di Finanza rassicurava Rainone sul suo avanzamento di carriera a discapito della dottoressa Eleonora di Giulio che aveva segnalato all’allora direttore Generale Giorgio Casati l’inspiegabile ritardo nella consegna della delibera della graduatoria del concorso nonché i suoi sospetti su Rainone.

Per favorire la carriera di Rainone, si legge nell’ordinanza di custodia cautelare «le intercettazioni delineano in concomitanza con le prove del concorso attività di esponenti politici. Moscardelli Claudio, Masiero Roberto e Forte Enrico di intercedere presso la Regione Lazio e direttamente presso l’assessore alla sanità Alessio D’Amato per favorire la nomina di Rainone a direttore amministrativo dell’Asl di Latina».

Le rassicurazioni

Nella conversazione avvenuta il 25 settembre 2020 tra Claudio Rainone e Roberto Masiero, Rainone ottiene rassicurazioni da parte del segretario del Pd preposto alla sanità il quale lo informa dell’attivazione di Enrico Forte Consigliere regionale e di Claudio Moscardelli presso Alessio d’Amato: «Ha detto si sì adesso parlo con Alessio poi parliamo con Claudio perché sta cosa la voglio stringere perché mi sono... pure Claudio mi ha detto va stretta subito... ma ha detto di fare subito e pure Enrico ad esse sincero ha tirato una mezza bestemmia, mi sono rotto i coglioni se non ci fanno sta cosa porca puttana succede una guerra la non gli votiamo... il problema è che non sanno dove mettere lei il problema non è Casati perché io gli ho detto non è che Casati? Ha detto Robbè ma se l’assessore gli va a dire a Casati de cagà tre volte al giorno Casati cagà tre volte al giorno».
Anche il Moscardelli riferisce al telefono a Rainone di aver interceduto presso l’assessore: «Gli ho detto per favore stringi e fammi saper quando questa cosa si può fare».
In data 7 ottobre 2020 Enrico Forte riferisce a Rainone di aver parlato con D’Amato: «Sì abbiamo avuto un consiglio regionale straordinario sulla sanità c’era l’assessore con il quale ho parlato di te e mi ha detto Enrico dobbiamo comporre sto quadro di giro di questi chi se ne va chi è... ed in questo quadro va bene le cose che ci siamo detti io te le riconfermo ha detto mi devo dare il tempo...».

D’Amato ascoltato dal Pubblico ministero il 3 giugno 2021 parla di una riunione politica richiesta da Moscardelli a nome anche di Forte e La Penna: «Il dottor Moscardelli aveva parole di stima e considerazione per Rainone» e lo indicava «come amministratore valido e che aveva buona conoscenza del territorio. Ma dice di non ricordare «di avere mai parlato con Moscardelli e Masiero o altri della nomina di Rainone».

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