Il fondatore di Emergency Gino Strada è stato contattato dal governo per fare fronte all’emergenza Covid-19 in Calabria, e partirà da subito un programma. Lo ha detto lo stesso Strada con un post su Facebook: «Oggi pomeriggio abbiamo definito un accordo di collaborazione tra Emergency e la Protezione civile per contribuire concretamente a rispondere all’emergenza sanitaria in Calabria».

Parte così l’azione di Strada nella regione, zona rossa sin dal 6 novembre: «Inizieremo domani mattina a lavorare a un progetto da far partire al più presto».

Nonostante la collaborazione abbia impiegato lungo tempo a definirsi, Strada ha comunque ringraziato il governo: «Ringrazio il Governo per la stima che ha dimostrato per il lavoro di Emergency e le tante persone che ci hanno dato fiducia, offrendo da subito il loro sostegno».

Il governo lunedì sera lo aveva indicato come responsabile per l’emergenza, ma Strada aveva detto di non aver avuto alcuna nomina ufficiale. Poi qualcosa si è mosso.

Il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo su Rai 3, ha anticipato: «Ci sono state interlocuzioni importanti con Gino Strada in queste ore e in queste giornate, valuteremo con lui e la sua squadra quali sono le modalità più opportune per svolgere questo impegno».

Resta ancora l’incognita commissario per la Sanità. Dopo le dimissioni di Eugenio Gaudio, ex rettore che Domani ha rivelato essere ancora indagato a Catania, il nome non è stato ancora definito. «Gaudio – ha detto il ministro – è stato rettore per 6 anni della Sapienza, stamattina è emersa una questione di tipo familiare che rispettiamo. Ora siamo impegnati immediatamente per trovare una soluzione adeguata, in poche ore». Gaudio infatti ha detto di essersi dimesso perché la moglie non sarebbe voluta andare a Catanzaro.

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