Italia

Calenda alla conquista della Lombardia con putiniani e alleati dei no green pass

LaPresse
LaPresse
  • Calenda attacca spesso il Pd per le sue apparenti contraddizioni sulla linea da tenere sul conflitto in Ucraina.
  • Ma nel suo tentativo di espugnare la Lombardia alleandosi con Letizia Moratti anche lui è dovuto venire a patti con i suoi principi.
  • Così nelle sue liste e quella dell’alleata finiscono nemici delle sanzioni, ammiratori di Putin e filo-russi vari più o meno pentiti.

Il leader di Azione Carlo Calenda ha fatto delle apparenti contraddizioni nel centrosinistra una delle sue principali armi d’attacco contro il Pd. «Bersani, D’Alema, M5S, De Luca e Emiliano –scriveva pochi giorni fa su Twitter – L’involuzione verso il “fritto misto populista”». Calenda è particolare attento alle ambiguità sulla Russia e sull’invasione dell’Ucraina e non manca di rimproverare incertezze e ambiguità anche al centrodestra. Ma ora che alleato con l’ex ministra Letizia Moratti si

Per continuare a leggere questo articolo