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In Lombardia c’è una guerra di sondaggi come non si era mai vista

LaPresse
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  • Il mondo dei sondaggi politici in Italia è da più di 20 anni un Far West in cui ogni candidato o partito riesce a trovare la rilevazione che più gli conviene. In vista delle prossime regionali lombarde, questo fenomeno ha raggiunto proporzioni senza precedenti.
  • Dallo scorso agosto sono stati pubblicati in tutto nove sondaggi sulle elezioni in Lombardia: sei dalla società veronese Winpoll, tre da Izi spa e uno da BiDiMedia. In quanto pubblicati sui mass media, questi sondaggi sono stati raccolti sul sito del dipartimento dell’Informazione e dell’editoria della presidenza del Consiglio.
  • Nel tempo è sorta un’intera industria di piccole e piccolissime società in cui i confini tra studiosi di statistica, le società che realizzano sondaggi, i consulenti politici che li usano per elaborare strategie e i politici stessi, sono molto labili.

Lo scorso 3 agosto, mentre la vicepresidente della regione Lombardia Letizia Moratti era impegnata in una difficile battaglia per soffiare al leghista Attilio Fontana il posto di candidata del centrodestra alle regionali dell’anno successivo, è comparso sui giornali un sondaggio piuttosto inusuale a così tanti mesi di distanza dalle elezioni regionali. La società Winpoll, di cui è titolare Federico Benini, assessore del Comune di Verona eletto con il Pd, dava Moratti vincitrice in ogni circos

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