Mancano 28 giorni alle elezioni del prossimo 25 settembre e inizia una nuova giornata di campagna elettorale. Domani segue la giornata politica con una diretta costantemente aggiornata. Clicca qui per vedere gli ultimi aggiornamenti.


COSA C’È DA SAPERE

                                                           ***
16.30 – Bonino: «Intervento del governo tra martedì e mercoledì»

Secondo la leader di  +Europa Emma Bonino nonostante la frenata ai partiti trapelata da Palazzo Chigi, il governo sarebbe pronto a intervenire sul caro energia. «Anche in situazione di amministrazione ordinaria la Costituzione e la legge prevedono la possibilità di interventi straordinari – ha detto Bonino – Draghi può fare un decreto, un dpcm, ci sono proposte contraddittorie. Lo aspetto con fiducia, questo intervento, che dovrebbe arrivare tra martedì e mercoledì»

16.22 – Fratoianni: «Contro il caro energia propongono meno riscaldamento a scuola e non si parla di extraprofitti»

In una nota il segretario di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, attacca l’idea di risparmiare energia con un giorno di didattica a distanza avanzata dall’associazione nazionale presidi. «Per risparmiare energia qualcuno davvero sta pensando alla didattica a distanza per gli studenti del nostro Paese e alla riduzione del riscaldamento a scuola? Ma nel frattempo, Enel, Eni e le altre compagnie energetiche grandi e piccole accumulano 50 miliardi di extraprofitti e nessuno gliene chiede conto. Non ci siamo proprio», dice Fratoianni

16.10 – Il Partito democratico ha lanciato cinque proposte contro il caro bollette

Il Partito democratico ha lanciato cinque proposte contro il caro bollette: tra le proposte c’è un tetto nazionale alle bollette, il disaccoppiamento tra il prezzo dell’energia rinnovabile e quello del gas, il raddoppio del credito di imposta alle imprese, un piano nazionale di risparmio basato sull’efficientamento energetico, un tetto europeo al prezzo del gas

https://twitter.com/pdnetwork/status/1563880338614616065

15.20 – Per Calenda la mancanza di autonomia energetica è colpa del populismo

«Il populismo di destra e di sinistra ha distrutto ogni tentativo di rendere questo paese autonomo e sicuro dal punto di vista energetico. Non dimenticare per non ricommettere gli stessi errori. Aiutateci a farlo circolare», ha scritto sui social il leader di Azione Carlo Calenda.

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse 11-08-2022 Roma, Italia - Politica - Elezioni - Accordo tra Carlo Calenda e Matteo Renzi per l’alleanza Azione ed Italia Viva. Nella foto: Carlo Calenda August 11, 2022 Rome Italy - Politics - Election_ Alliance between Carlo Calenda and Matteo Renzi for Azione and Italia VivaIn the photo: Carlo Calenda

13.34 – Fonti di governo spiegano che per interventi sull’energia bisogna aspettare di conoscere il gettito di agosto
Sull’energia fonti di governo hanno spento i piani dei partiti di convocare una riunione tra leader per discutere di interventi sul caro energia, perché semplicemente si deve attendere il gettito di agost per capire quante entrate destinare all’emergenza

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 04-08-2022 Roma (Italia) Politica Conferenza stampa del presidente del Consiglio Mario Draghi al termine del Consiglio dei ministri Nella foto Mario Draghi, Daniele Franco 04-08-2022 Rome (Italy) Press conference by Prime Minister Mario Draghi at the end of the Council of ministers In the pic Mario Draghi, Daniele Franco

13.10 – Calenda: «Incontriamoci domani per evitare il disastro»

Carlo Calenda ha risposto a Matteo Salvini che ha iniziato a chiedere un armistizio tra i partiti sulla crisi energetica com già proposto dal leader di Azione: «Almeno uno c'è arrivato. Dopo quattro giorni di insulti ma c'è arrivato. Chiamatelo armistizio o time out. È la stessa cosa. Vediamoci domani e proviamo a trovare un accordo per evitare il disastro: Enrico Letta, Giorgia Meloni, Giuseppe Conte»

https://twitter.com/CarloCalenda/status/1563835072012320768

12.40 – Salvini: «Diamo mandato a Draghi per un intervento di 30 miliardi»

 Il leader della Lega Matteo Salvini è intervenuto sul caro bollette: «Qualcuno dice che c’è tempo ma è già tardi. Abbiamo quantificato in 30 miliardi di euro l'intervento urgente e necessario per bloccare adesso gli aumenti delle bollette di luce e gas senza incorrere in sanzioni europee, senza essere accusati di aiuti di stato. Chiedo questo e mi aspetto che Calenda, Renzi, Letta Conte... Do per scontato che amici Silvio (Berlusconi, ndr) e Giorgia (Meloni, ndr) siano d'accordo. Troviamoci e diamo mandato a Draghi di portare in Consiglio dei ministri questa proposta»

12.30 – La Lega chiede un armistizio su tema luce e gas agli altri partiti

«La Lega chiede alla politica, uniamoci, oggi, domani dopodomani, di mattina, pomeriggio, notte non c'è bisogno di fermare la campagna elettorale come dice Calenda, perché ha capito che ha già perso. Esiste la tecnologia, le call, io propongo ai miei colleghi capi partito su tema luce e gas armistizio, pace, soluzione comune», ha detto il leader leghista Matteo Salvini in una conferenza stampa a Corigliano Rossano.

 12.01 – Conte e Pd litigano su chi avvantaggia la destra

Secondo il leader M5s Giuseppe Conte «chi demonizza la destra» le spiana la strada. Letta ha dichiarato: «Chi sceglie altre liste avvantaggia la leader di Fratelli d’Italia»

Foto Cecilia Fabiano /LaPresse 23-08-2022 Roma, Italia - Politica - Elezioni - Punto stampa di Giuseppe Conte sul caro bollette Nella Foto : Giuseppe Conte August 23 2022 Rome Italy - Politics - Elections - Election-Press point of the leader of the five stars movement on the increase on bills In the photo: Giuseppe Conte

11.45 – Salvini cauto su Meloni premier: «Decide Mattarella»

Ieri Berlusconi aveva dichiarato sulla possibilità di avere premier Giorgia Meloni: chi prende più voti propone il nome a Mattarella. Oggi il segretario leghista Salvini corregge il tiro ricordando la Costituzione: «Decide Mattarella»
 

11.30 – Il Quirinale smentisce gli articoli sulla reazione del presidente Mattarella alle dichiarazioni di Meloni 

L’ufficio stampa del Quirinale ha smentito le ricostruzioni apparse oggi sulle reazioni del capo dello stato rispetto alle dichiarazioni di ieri sulla premiership.

Meloni aveva dichiarato che non c’era nulla di strano se lei fosse stata nominata premier dopo aver ottenuto più voti.

FILE - Italian President Sergio Mattarella stands during his swearing-in ceremony in the Italian parliament in Rome, Thursday, Feb. 3, 2022. Italy’s president, marking the 100th anniversary of one of the attacks that helped bring dictator Benito Mussolini to power, on Thursday, July 28, 2022, encouraged Italians to reinvigorate their country’s democracy as a bulwark against fascism. (Filippo Monteforte/Pool Photo via AP, File)

La nota dell’ufficio stampa del Quirinale dice: «Sono del tutto privi di fondamento articoli che presumono di interpretare o addirittura di dar notizia di reazioni o 'sentimenti' del Quirinale su quanto espresso nel confronto elettorale. Questi articoli riflettono inevitabilmente soltanto le opinioni dell'estensore»

© Riproduzione riservata