Il leader della Lega è sempre è più accerchiato e rischia di perdere pezzi al nord. Da Anac e Tar arrivano due colpi a scelte nel merito sulla diga di Genova e sulla precettazione contro gli scioperi
Un fortino cinto d’assedio sia dagli alleati diventati avversari sia dai competitor dichiarati. Con qualche colpo subito dagli organismi indipendenti, come l’Anac e il Tar che hanno fatto sentire la propria voce sulla diga di Genova e sulla precettazione per gli scioperi. Matteo Salvini è un leader sempre più isolato. E il vicepremier sta rispondendo a modo suo: radicalizzando lo scontro. Lo scopo è ambizioso: recuperare consenso. Il risultato è incerto, per non dire difficile da ottenere. Forza



