- Lega e Fratelli d’Italia puntano sulla contemporaneità delle elezioni tra Italia e Brasile e sui legami di alcuni candidati con la destra di Jair Bolsonaro, il quale tenta un secondo mandato
- Meloni punta al Senato su Emerson Fittipaldi, ex campione di Formula 1, il quale però è stato scelto da un deputato leghista. Tutti promettono la prosecuzione dello Ius sanguinis per i discendenti.
- La concorrenza delle liste locali in Argentina e Brasile, fondate soprattutto sul grande business del recupero di cittadinanza e della distribuzione a pioggia dei nostri passaporti
Una sola settimana separa i sogni di rielezione di Jair Bolsonaro, ultimo nostalgico della destra militare sudamericana, e quelli di Giorgia Meloni, altra destra con tante prime volte in un colpo solo. Le elezioni presidenziali in Brasile si svolgeranno domenica 2 ottobre, sette giorni dopo le nostre, e se la coincidenza non ha ovviamente alcuna importanza politica, c'è qualcuno che ci sta facendo una scommessa. Sono gli uomini della destra italiana che vogliono accaparrarsi i seggi in Parlamen



