Mancano meno di due settimane alle elezioni politiche che si terranno il prossimo 25 settembre e i partiti sono nel pieno della campagna elettorale in giro per l’Italia. Domani segue tutti gli aggiornamenti di oggi con una diretta costantemente aggiornata

Cosa c’è da sapere:

  • Il segretario della Lega, Matteo Salvini, e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi si sono incontrati ieri ad Arcore, non era presente invece l'altra alleata della coalizione di centrodestra Giorgia Meloni.
  • Torna il dibattito sulle autonomie regionali, dopo che il presidente del Veneto Luca Zaia ha chiesto maggiore chiarezza sul tema al centrodestra. In un’intervista al Corriere della Sera, Zaia ha detto: «Io penso che dentro al centrodestra è bene che tutti siano chiari nei confronti dei cittadini che ci guardano e che ci giudicano».
  • In Puglia il segretariod del Pd Enrico Letta ha presentato ieri il programma del partito per il Mezzogiorno.
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16.30 – Viaggio in Usa per il consigliere di Meloni

Il senatore Adolfo Urso, presidente del Copasir e consigliere della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni per le questioni internazionali, è arrivato oggi negli Stati Uniti per un viaggio di tre giorni in cui presenterà il programma del partito.


15.45 – Nel frattempo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato la nazionale di pallavolo che ieri sera ha vinto contro la Polonia i campionati mondiali.


14.45 – «Non metto piede in Russia da quando sono al governo, non ho mai fatto accordi commerciali con la Russia, rispondo all’Italia e agli italiani». ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, al programma Un giorno da pecora a Rai Radio1.


14.34 – Mollicone torna ad attaccare l’episodio di Peppa Pig

«Facendo parte della Commissione Vigilanza Rai, ho ritenuto inopportuno, come previsto anche dalla legge italiana sulle fasce protette, fornire ai bambini concetti complessi come l’omogenitorialità. Non è previsto dalla piscologia evolutiva, che delega questo compito alle famiglie e alla scuola. Rispettiamo le differenze, lottiamo contro le discriminazioni, ma non possiamo lasciare campo libero alla cultura gender e al politicamente corretto, che vorrebbe essere imposto da minoranze organizzate verso la maggioranza, come avviene sulle piattaforme digitali», ha detto il deputato di FdI Federico Mollicone all’Aria che Tira.


13.46 – I Fridays for future chiedono un incontro pubblico ai partiti

«I partiti dovranno fare di meglio se vogliono meritarsi il nostro voto. Vogliamo dare loro una possibilità di dimostrare che ci sbagliamo, ma anche un’occasione di ammettere i loro errori e correggerli in tempo per le elezioni», ha detto Agnese Casadei, portavoce di Fridays For Future Italia. Secondo Casadei per i partiti «sarà però difficile guadagnare il consenso dei cittadini che sono preoccupati per la crisi climatica e per la mancanza di azioni volte ad affrontarla».

Gli attivisti ambientali dei Fridays for future hanno criticato i programmi elettorali definendoli carenti e insufficienti in materia ambientale. Proprio per questo hanno deciso di «invitare tutte le forze politiche a confrontarsi pubblicamente rispetto ai loro programmi, affinché i politici possano spiegare le motivazioni delle loro scelte, e possano recepire - motivando un eventuale disaccordo - le proposte della cosiddetta Agenda Climatica, il programma minimo proposto da Fridays For Future Italia in vista delle elezioni».

«Vogliamo che gli elettori e le elettrici siano consapevoli delle grandi differenze tra i programmi dei partiti in materia di clima, ma anche che dobbiamo pretendere di più, persino dal più ambizioso dei piani. I partiti, dal canto loro, devono spiegarci il motivo delle gravi lacune nei loro programmi», aggiunge Casadei.


13.37 – Salvini vuole approvare l’autonomia al primo Consiglio dei ministri

Con l’autonomia «si rende l’Italia un paese più moderno ed efficiente, non è una battaglia della Lega ma deve essere una questione di civiltà che il primo consiglio dei ministri approva», ha detto il segretario della Lega Matteo Salvini dopo un incontro con i vertici della Cisl a Milano. In mattinata il governatore del Veneto, Luca Zaia, aveva chiesto chiarezza al centrodestra sulla questione.


12.16 – Renzi vuole il Mes sanitario

Il senatore Matteo Renzi è tornato a parlare del Mes, il Meccanismo europeo di stabilità dell’Unione europea. «Avete fatto caso che siamo gli unici a parlare di cultura, a fare iniziative all'estero per il voto fuori confine, ma anche gli unici a dire che sulla sanità bisogna investire con il Mes sanitario? Non ne parlano gli altri. Noi vogliamo 37 miliardi di euro sulla nostra sanità, gli altri zitti sul punto. Perché? Gli infermieri e i medici che si sono comportati da eroi durante la pandemia oggi non se li fila più nessuno. Gli unici che chiedono più investimenti sul tema siamo noi», ha detto Renzi. Durante i mesi più duri della pandemia c’è stato un acceso dibattito pubblico sul Mes, molti partiti non erano d’accordo nel prendere in prestito i soldi messi a disposizione dall’Europa.


12.03 – Berlusconi rassicura sul ruolo europeo della coalizione e su Giorgia Meloni

Intervenuto in un’intervista radio a Rtl 102.5, il leader di Forza Italia ha rassicurato gli ascoltatori sulla credibilità europea di Giorgia Meloni, dopo che la leader di Fratelli d’Italia ha rivolto un monito a Buxelles.

«Le cancellerie europee sono preoccupate dalla nascita di un governo di centrodestra con Giorgia Meloni premier? No, anche perché ne faremo parte noi che siamo la componente italiana del Partito popolare europeo, la maggiore famiglia politica del continente, quella che esprime la signora Von Der Leyen a capo della Commissione europea e la signora Metzola alla presidenza del Parlamento europeo», ha detto Berlusconi. «Come potrebbe dunque l’Europa considerare pericoloso un governo del quale facciamo parte noi? È quello che è venuto a dirci il presidente del Ppe, Manfred Weber la settimana scorsa: l’Europa è sicura che noi di Forza Italia garantiremo il carattere europeista del futuro governo, il suo profilo cristiano e liberale, il rispetto degli equilibri di bilancio e dei vincoli europei».


11.19 – Enrico Letta punta sul sud

«Tutto il Mezzogiorno diventa uno dei terreni più interessanti e più contendibili rispetto a tutte le previsioni che erano state fatte, quindi meglio rispetto a quelle previsioni», ha detto il segretario del Pd Enrico Letta parlando ai candidati del Pd. «Quello che sta succedendo nel Mezzogiorno è bene che sia chiaro a tutti il nostro è un voto che tiene e che cresce. Contestualmente nel Mezzogiorno c'è una crescita del voto M5s che, secondo analisi riservate che abbiamo, va a scapito della destra, della Lega, e che quindi rende molto interessante la competizione nei collegi del Mezzogiorno, in quelli pugliesi in particolare, ma in Sardegna sta succedendo la stessa cosa, e anche in Sicilia».


10.34 – Il sindaco di Cinisi ha denunciato una compravendita dei voti

«Oggi pomeriggio una persona mi ha detto che se voglio crescere elettoralmente, devo dare soldi, non importa se miei o del partito ma necessari», ha scritto in un post su Facebook Giangiacomo Palazzolo sindaco di Cinisi e segretario regionale di Azione in Sicilia.

«Questa persona – ha aggiunto Palazzolo – mi dice anche che nel suo quartiere il mio partito avrà l’1 per cento in più rispetto agli altri quartieri. Correre e far crescere il consenso con i soldi non appartiene a me e neanche ad altri politici di liste diverse. Questi episodi vanno denunciati alla procura della Repubblica poiché il consenso deve essere libero. Andate a votare perché così riducete a minoranza squallida queste persone. Quello che è successo a me, succede a tanti candidati. Spero che questa mia denuncia faccia parlare del tema della legalità in questa campagna elettorale».

Sull’accaduto Palazzolo ha presentato alla procura della Repubblica di Messina un esposto su un presunto tentativo di compravendita dei voti.


10.05 – Conte ribadisce la chiusura al Pd

«Questi vertici del Pd avevano un dialogo con il M5S, condotto su una prospettiva di pari dignità e rispetto reciproco. È stata fatta una scelta, hanno deciso di creare un sodalizio con Di Maio e Tabacci. Hanno tentato di tutto pur di allontanare e gettar via l'esperienza del Movimento Cinque Stelle per abbracciare una fantomatica agenda Draghi. È chiaro che con loro il dialogo è chiuso», ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, in un’intervista a Uno Mattina su Rai1.


09.59 – La protesta degli studenti fuori sede

«Auspichiamo che la politica si faccia carico di questa problematica. È Un tema che inciderà sui flussi elettorali c’è un'intera generazione che si sente tagliata fuori», ha detto all’agenzia stampa Dire Giovanni Sotgiu, coordinatore nazionale dell'Udu (Unione degli universitari). Gli studenti lamentano sessioni d’esame a ridosso delle elezioni e gli elevati costi dei biglietti aerei o dei treni da pagare per recarsi a votare nel collegio di residenza.


9.57 – Anche per Berlusconi Peppa Pig non veicola giusti messaggi ai bambini

«Trovo triste e preoccupante che si usi un cartone animato dedicato ai più piccoli per veicolare messaggi», ha detto Silvio Berlusconi in un’intervista radio a Rtl. «Difenderemo sempre il modello della famiglia naturale, composta da un uomo e una donna che crescono dei figli. Il Pd, invece, ha addirittura tentato con il ddl Zan di vietare delle opinioni», ha aggiunto. Il leader di Forza Italia ha ripreso il caso politico della scorsa settimana sollevato da Mollicone, candidato con FdI alla Camera, che ha chiesto alla Rai di censurare un episodio del celebre cartone animato perché gli autori hanno introdotto un personaggio con due mamme. L’episodio, trasmesso già nel Regno Unito, è stato considerato come un attacco alla famiglia tradizionale.

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