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Esclusivo, la chat di Becciu su Marogna: «Il papa ha detto di pagare»

Nel 2019 Becciu chiese a monsignor Perlasca di dare soldi a «un mediatore» per la liberazione di una suora. Nonostante i dubbi, il Sostituto Peña Parra autorizzò i bonifici a Cecilia Marogna, oggi indagata per concorso in peculato con il cardinale di Pattada. Perlasca: «Il Sostituto è voluto andare dal Santo padre, il quale gli ha detto di pagare» 

  • Spulciando le nuove carte e le conversazioni segrete tra il cardinale e il suo ex collaboratore diventato suo principale accusatore, si scopre che la vicenda della presunta esperta di intelligence ha ancora lati oscuri
  • Becciu, quando vuole girare denari alla Marogna, chiama monsignor Perlasca. «Ma che difficoltà ti ha fatto il Sostituto Peña Parra?». Risposta: «Vuole sapere. È voluto andare dal Santo padre, il quale gli ha detto di pagare»

  • O Becciu e Perlasca mentono, oppure le operazioni sotto copertura effettuate dal Vaticano per provare a liberare missionari rapiti erano note anche ai vertici. Possibile che la donna abbia ingannato tutti?

«Ma al Sostituto Edgar Peña Parra gli aveva già parlato il papa! Per i bonifici devi chiedere a lui ogni volta l’autorizzazione? Gliel’ho già spiegato io, e lo stesso Santo padre!», sbotta Angelo Becciu parlando a gennaio 2019 di come bonificare denari a Cecilia Marogna. «Sì, ma lui vuole sapere. Già l’altra volta è voluto andare dal Santo padre, il quale gli ha detto di pagare», risponde monsignor Alberto Perlasca, spiegando dopo qualche ora che l’operazione è andata a buon fine. Ecco: spul

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