Abbiamo cominciato l’anno col centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, che al di là di una scontata retorica celebrativa, non è proprio riuscito a evitare incauti tentativi di riscrittura del passato
Ultimi giorni dell’anno, tempo di bilanci. Il 2024 non è certo stato facile per questo governo, che nel suo tentativo (a dire il vero assai maldestro) di creare un’egemonia culturale, si è trovato sulle spalle diversi anniversari scomodi. Abbiamo cominciato col centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti, che al di là di una scontata retorica celebrativa, non è proprio riuscito a evitare incauti tentativi di riscrittura del passato. Assai formale e ben poco sentita è parsa l’intitolazione di



