A cent’anni dalla sua morte, il libro di Enzo Fimiani analizza la memoria del deputato assassinato dal regime fascista. Ricostruendo divisioni politiche e ricezione del mito, cerca di reinquadrare questa figura nel suo tempo
Il centenario dell’assassinio fascista di Giacomo Matteotti sta suscitando una grande attenzione nell’opinione pubblica. Quello di Enzo Fimiani, Un’idea di Matteotti. Un secolo dopo (Marietti 1820, 2024), è il libro che ancora non avevamo, grazie a cui ricollocare Matteotti al centro della storia dell’Italia contemporanea e farne la cartina di tornasole di diversi suoi passaggi identitari: le vere e proprie “faglie” della storia italiana novecentesca (la politica di massa nel rapporto e con l’us



