tra palazzo chigi e camere

Su Franco gli avvisi di Pd e Fi, va giù l’ipotesi del clone di Draghi

LaPresse
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  • I dem si lamentano sul trattamento dei sindacati nell’incontro sulla riforma fiscale. Provenzano: «Bisogna spiegare il provvedimenti». Gli azzurri chiedono ascolta sulla manovra, altrimenti «sarà il Vietnam».
  • Le ultime pasticciate performance del titolare del Mef con i rappresentanti della maggioranza fanno circolare un diffuso scetticismo sull’eventualità di un suo approdo a palazzo Chigi.
  • Calenda chiede a Letta di associarsi all’appello al premier per restare fino al 2023 a dirigere le operazioni del Pnrr. Ma ieri la maggioranza si è spaccata di nuovo, Pd e M5s da una parte, destre e Iv dall’altra. 

Scendono le quotazioni di Mario Draghi al Quirinale ma soprattutto colano a picco quelle del ministro dell’economia a palazzo Chigi. Da mesi Daniele Franco viene indicato dai boatos di palazzo come il papabile sostituto del presidente del consiglio se questi traslocasse al Colle. Ma le ultime pasticciate performance del titolare del Mef con i rappresentanti della maggioranza fanno circolare un diffuso scetticismo sull’eventualità. Dal lato sinistro le distanze si consumano sulla riforma fis

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