Le forze politiche al governo mostrano un sempre maggiore disagio con la formula democratica. Bisogna vigilare: nessun sistema democratico è immune al rischio di una involuzione autoritaria
La coincidenza tra l’inizio del governo Meloni e il centenario della marcia su Roma, nell’ottobre 2022, forse impressionò qualcuno. Ma in realtà, nel 1922 il peggio doveva ancora venire. Nei primi due anni, Mussolini si trattenne, contendendosi, pur a stento, in una cornice di contezza istituzionale. L’aveva detto lui stesso appena arrivato: «Potevo sprangare il parlamento. Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto». Il “primo tempo” finisce nel ’24, e da lì è tutto un franare senz



