- Il draghiano si dimette: «Non firmo scelte contro l’interesse dell’azienda». Non andrà al teatro San Carlo di Napoli. «Sono arrivato da uomo libero, me ne vado da uomo libero», sono le poche parole che si sono sentiti dire quelli a cui ieri ha risposto al telefono.
- Ora la premier deve mettere ordine agli appetiti dei suoi uomini in Rai. E risolvere il pasticcio del “decreto ad hoc” con cui dimissionava il direttore Lissner. Un testo che contiene alcuni svarioni.
- Per il Pd si tratta di «un’epurazione». L’Usigrai e M5s chiedono che l’ad vada comunque in commissione Vigilanza a spiegare «a cosa fa riferimento quando parla di cambiamenti di linea editoriale».
Carlo Fuortes lascia il suo incarico di amministratore delegato Rai con un anno e tre mesi di anticipo. Non andrà a fare il sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli, il posto che Giorgia Meloni stava provando a liberare via decreto d’urgenza, per offrirglielo, pur di dare inizio all’occupazione dei vertici della RadioTv italiana. La decisione, comunicata ieri mattina al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha sorpreso solo quelli che erano convinti che il manager si sarebbe fatto im



