Basta una segnalazione della Digos e dei servizi, senza reati, per respingere la richiesta di un cittadino straniero. In tre anni sono 600 coloro che sono stati considerati «potenzialmente pericolosi». Ma non si sa il perché
Urlare «viva l’Italia antifascista!» non è reato. Anzi, l’antifascismo è un valore protetto dalla Costituzione, così come protestare per quello che le istituzioni non stanno facendo per il clima. Al Festival della letteratura di Mantova, un attivista climatico aveva esposto un cartello con la scritta «ma non sentite il caldo?». Tra gli sponsor c’era Eni. In entrambi i casi il dissenso politico è stato criminalizzato e le persone sono state identificate. Le informazioni raccolte sono confluite ne



