- L’Italia detiene il record mondiale di disegni di legge per regolamentare il lobbying: dal 1976 al 2023 sono 108 i provvedimenti mai approvati dalle Camere
- L’assenza di una legge sul lobbying incide pesantemente sulla crescita economica del Paese, come ha più volte evidenziato l’OCSE. Ovunque esiste una legge in materia, ma non in Italia.
- Servirebbe una legge sul lobbying che non crei nuovi albi professionali o registri obbligatori ma che disciplini la funzione lobbistica, rivedendo gli obblighi di trasparenza in capo ai decisori pubblici e introducendo un sistema incentivante.
Dal 1976 ad oggi sono stati presentati in Parlamento 108 disegni di legge per regolamentare l’attività di lobbying. Di questi, soltanto uno – della scorsa legislatura, a prima firma del deputato 5 Stelle Silvestri – è stato approvato dalla Camera per poi arenarsi e morire in Senato. Il ritardo dell’Italia L’attività di pressione che taluni gruppi svolgono nei confronti dei decisori è uno degli indicatori del livello di democraticità dei sistemi politici. Non a caso in quegli Stati dove sono


