Italia

L’Italia deve provare a costruire la pace per i giovani africani

L’attuale situazione di crisi e guerre non lascia scelta a tanti giovani africani . C’è un futuro per l’Africa nella globalizzazione ma non per gli underdog alla ricerca di un’occasione. È ora che l’Italia agisca per costruire la pace

«Come saremo in grado di costruire la pace se non la comprendiamo?» ha lasciato scritto sulla sua pagina Facebook Mohammad Haroun Adam – detto Mahmoud – prima di imbarcarsi e morire in mare il 6 febbraio scorso, davanti alle nostre coste. Come tanti suoi coetanei africani Mahmoud sapeva cosa rischiava ma la vita non gli ha lasciato scelta. Originario del Darfur, una terra in guerra da inizio millennio e già povera a causa della desertificazione, aveva tentato di istruirsi all’università di Khart

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