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L’obbligo vaccinale mostra la deriva “contiana” del governo Draghi

LaPresse
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  • Oltre al “favore delle tenebre”, emergono indizi della progressiva adozione del metodo “contiano”. Un Dpcm potrà modificare una delle date previste dal decreto legge. Tornano i codici Ateco. Mentre la mancanza di analisi preventiva degli impatti normativi resta una costante di ogni esecutivo.
  • L’iter di accertamento della violazione dell’obbligo vaccinale è molto complesso, e pone oneri a carico dei cittadini. 
  • L’inadempienza all’obbligo di green pass rafforzato priva il lavoratore dello stipendio. La mancata vaccinazione avrà effetti pesanti anche per i non lavoratori: il super green pass, condizione per accedere a mezzi di trasporto, comporta una sproporzionata limitazione di diritti essenziali.

Il decreto legge deliberato il 5 gennaio dal governo si è materializzato sulla Gazzetta ufficiale nella notte tra i 7 e l’8 gennaio, “col favore delle tenebre”. Un atto normativo esiste quando è pubblicato in Gazzetta, e questo decreto sarebbe dovuto entrare in vigore il giorno successivo alla pubblicazione. Invece, è entrato in vigore il giorno stesso, cioè l’8, anche se formalmente la Gazzetta porta la data del 7. Indizi di “contizzazione” Oltre al “favore delle tenebre”, si rinvengono in

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