POLITICA

La borghesia fantasma e la strage senza misura

(AP Photo/Alessandro Fucarini)
(AP Photo/Alessandro Fucarini)
  • I grandi arresti di mafia, Riina, Provenzano, Messina Denaro, rivelano una manovalanza qualificata, utile sul territorio, ma non in grado di stabilire direttive criminali e affaristiche. C’è un mondo sopra di loro, colluso con ogni forma di potere.
  • Per questo rimandano sempre a una dismisura. Come gli incidenti stradali, tra le prime cause di morte al mondo
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

16 gennaio Una giornata che resterà nella storia del nostro paese. Solo il tempo ci dirà in quale forma e contenuto. Se anche questa vicenda, come tante altre, finirà nella teoria di tesi e controtesi senza verità alcuna su cui piangere le tante vittime, quelli verissime. Il nostro è il paese dei misteri, di stragi e trame, un grande melodramma a uso e consumo dei pochi padroni della giostra. Matteo Messina Denaro, il latitante dei latitanti, viene assicurato alla giustizia. Non in un pae

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