Italia

Balneari, taxi e trattori: ora le lobby amiche fanno paura a Meloni

La premier deve fare i conti con promesse impossibili da mantenere. Salvini va all’attacco per prendersi i voti delle categorie tradite 

I trattori hanno arato per primi il campo del dissenso, su cui adesso iniziano a fiorire gli ombrelloni degli stabilimenti. È un momento complicato per il governo Meloni, che dopo gli anni delle promesse per ingraziarsi interi comparti, assapora il malcontento di quelle stesse lobby: agricoltori, balneari, tassisti, ambulanti e, in parte, gli ex forestali che dopo la riforma Madia erano stati blanditi a lungo da Fratelli d’Italia e ora sono ringalluzziti dalla riapertura del caso grazie all’inte

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